Olivia, il Cane che Fugge dal Canile per Tornare a Casa: Una Storia di Libertà

In Abruzzo, una storia commovente ha catturato l’attenzione di tutti: Olivia, un cane randagio di Lettomanoppello (Pescara), è riuscita a fuggire da un canile di Ortona (Chieti) per tornare verso i luoghi che considera casa. La sua determinazione e il suo istinto di libertà hanno emozionato migliaia di persone, trasformando la sua fuga in un simbolo di resistenza e affetto per la terra natia.
La Fuga Impossibile
Olivia, un simil labrador di due anni, era stata catturata il 15 marzo 2025 per essere sterilizzata. Tuttavia, invece di essere rilasciata nel suo territorio, come previsto dalla prassi per i cani mansueti, è finita per errore in un canile a Ortona, a decine di chilometri di distanza. Ma Olivia non si è arresa: ha scavalcato una recinzione alta 2 metri ed è scappata, iniziando un viaggio incredibile attraverso paesi e strade trafficate.
Un Viaggio Pericoloso ma Determinato
Da Ortona, Olivia ha attraversato Lanciano, Castel Frentano, Orsogna e Guardiagrele, cercando di tornare verso Lettomanoppello. I volontari della Lida Ortona hanno lanciato appelli sui social per monitorare i suoi spostamenti, ma Olivia è sfuggente: non si fa avvicinare, evita trappole e si muove con intelligenza tra campagne e strade
La Solidarietà dell’Abruzzo
Migliaia di persone seguono la sua storia, sperando che riesca a tornare sana e salva. C’è chi le lascia cibo e acqua lungo il percorso, mentre i volontari cercano un modo sicuro per catturarla senza spaventarla. "Olivia non sa perché non vede più i luoghi che conosceva", spiegano gli animalisti, sottolineando quanto sia legata alla sua terra e alla gente che la nutriva.
Un Messaggio per Tutti
Questa storia non è solo quella di un cane in fuga, ma un simbolo di libertà e resilienza. Olivia ci ricorda che gli animali hanno un forte senso di appartenenza e che, a volte, la soluzione migliore è rispettare la loro natura.
Fonte: TGCOM24