Gelateria chiusa in Val di Sangro (CH): Carabinieri sequestrano 150 kg di prodotti per irregolarità igieniche | Teletiziana.it
VAL DI SANGRO (CH): GELATERIA CHIUSA PER GRAVI IRREGOLARITÀ IGIENICHECarabinieri Forestali e ASL sequestrano 150 kg di prodotti e sospendono l’attività
31 Maggio 2025 – Un blitz dei Carabinieri Forestali ha portato alla chiusura temporanea di un laboratorio artigianale di gelati in Val di Sangro, per gravi carenze igienico-sanitarie. L’intervento, condotto in collaborazione con i servizi ASL, ha evidenziato violazioni che mettono a rischio la sicurezza alimentare, con 150 kg di prodotti sequestrati e una sanzione di 4.500 euro.
Le irregolarità riscontrate
Durante l’ispezione, i militari del Nucleo CC Forestale di Villa Santa Maria e i tecnici dell’ASL hanno riscontrato:
Condizioni igieniche precarie: locali sporchi, frigoriferi arrugginiti e materiali estranei all’attività.
Mancanza di tracciabilità: prodotti privi di documentazione sull’origine e la lavorazione.
Carenze strutturali: assenza di spogliatoi e servizi igienici idonei per il personale.
Violazioni normative: inosservanza del Regolamento CE 852/2004 (igiene alimentare) e del Regolamento UE 178/2002 (tracciabilità).
Condizioni igieniche precarie: locali sporchi, frigoriferi arrugginiti e materiali estranei all’attività.
Mancanza di tracciabilità: prodotti privi di documentazione sull’origine e la lavorazione.
Carenze strutturali: assenza di spogliatoi e servizi igienici idonei per il personale.
Violazioni normative: inosservanza del Regolamento CE 852/2004 (igiene alimentare) e del Regolamento UE 178/2002 (tracciabilità).
Sospensione dell’attività e sequestro
L’Autorità Sanitaria ha imposto la chiusura immediata del laboratorio, mentre 150 kg di materie prime (valore stimato: 3.500 €) sono stati posti sotto sequestro per evitarne la commercializzazione.
L’importanza dei controlli
L’operazione conferma la necessità di monitoraggio costante nel settore alimentare, soprattutto nelle produzioni artigianali, dove qualità e sicurezza devono essere prioritarie. Le indagini continuano per accertare eventuali ulteriori responsabilità.
Fonte: Teletiziana.it – [Segui tutte le news su Abruzzo e sicurezza alimentare]